Carta "Dedicata a te" 2024. Comunicazione alla cittadinanza
Con Decreto interministeriale MASAF-MIMIT-MINLAVORO-MEF n. 250213 del 4 giugno 2024 è stato varato lo stanziamento del fondo destinato alle famiglie con ISEE inferiore a 15.000 euro, per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità e di carburanti
Si allega la lista dei beneficiari selezionati da INPS per l’erogazione del bonus spesa “Social Card Dedicata a Te 2024”, contributo una tantum dal valore di euro 500,00.Il contributo verrà erogato attraverso carte elettroniche di pagamento prepagate e ricaricabili, messe a disposizione da Poste Italiane S.p.A., consegnate ai beneficiari presso l'Ufficio Postale.
Si ricorda che il contributo potrà essere utilizzato presso gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari ed è destinato all’acquisto di beni alimentari di prima necessità (vedi Allegato), con esclusione di qualsiasi tipologia di bevanda alcolica; per l’acquisto di carburante presso le imprese autorizzate alla vendita; o per abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale.
Si specifica che la seguente comunicazione s'intende come notifica a tutti gli interessati.
Il primo acquisto dovrà essere effettuato entro il 16 dicembre 2024 per non perdere la somma accreditata.
Il contributo dovrà essere interamente utilizzato entro il 28 febbraio 2025 (oltre tale termine eventuali somme residue verranno azzerate).
I requisiti per ottenere la Social Card Dedicata a Te 2024 (a far data dal 04/06/2024, data di pubblicazione ed entrata in vigore del Decreto), sono:
- essere iscritti all’Anagrafe della Popolazione Residente (Anagrafe comunale);
- essere un nucleo di almeno 3 persone;
- avere un modello ISEE 2024 inferiore a 15.000 €;
- non essere beneficiari di altre misure di sostegno sociale.
Coloro che sono esclusi dall’erogazione della Social Card Dedicata a Te 2024 sono (a far data dal 04/06/2024, data di pubblicazione ed entrata in vigore del Decreto ) i possessori di:
- assegno di inclusione o qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà;
- NASpI;
- DIS-COLL;
- indennità di mobilità;
- fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito;
- cassa integrazione guadagni (CIG);
altra forma di integrazione salariale o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogata dallo Stato.