Regole di calcolo della tariffa »

Ultima modifica 11 marzo 2024

La TARI (Tassa sui Rifiuti) è il tributo destinato a finanziare i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti ed è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte suscettibili di produrre rifiuti.

Le tariffe sono determinate con deliberazione del Consiglio Comunale sulla base dei costi individuati e classificati nel Piano finanziario, da adottare entro la data di approvazione del bilancio di previsione relativo alla stessa annualità, secondo le disposizioni contenute nel Decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158.

La tariffa è composta da una quota fissa + una quota variabile. La quota fissa è determinata in relazione alle componenti essenziali di costo del servizio riferite in particolare a investimenti, ammortamenti e costi delle attività di spazzamento e lavaggio. La quota variabile è determinata in relazione alle quantità di rifiuti conferiti applicando un sistema presuntivo basato su indici e parametri stabiliti dalla normativa di riferimento, il DPR 158/99. La tariffa è articolata nelle fasce di utenza domestica e di utenza non domestica.

La composizione della quota fissa, di quella variabile e la ripartizione tra utenze domestiche e non domestiche avviene sulla base della legge e degli interventi regolatori dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA).La TARI (Tassa sui Rifiuti) è il tributo destinato a finanziare i costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti ed è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte suscettibili di produrre rifiuti.

Le tariffe sono determinate con deliberazione del Consiglio Comunale sulla base dei costi individuati e classificati nel Piano finanziario, da adottare entro la data di approvazione del bilancio di previsione relativo alla stessa annualità, secondo le disposizioni contenute nel Decreto del Presidente della Repubblica 27 aprile 1999, n. 158.

La tariffa è composta da una quota fissa + una quota variabile. La quota fissa è determinata in relazione alle componenti essenziali di costo del servizio riferite in particolare a investimenti, ammortamenti e costi delle attività di spazzamento e lavaggio. La quota variabile è determinata in relazione alle quantità di rifiuti conferiti applicando un sistema presuntivo basato su indici e parametri stabiliti dalla normativa di riferimento, il DPR 158/99. La tariffa è articolata nelle fasce di utenza domestica e di utenza non domestica.

La composizione della quota fissa, di quella variabile e la ripartizione tra utenze domestiche e non domestiche avviene sulla base della legge e degli interventi regolatori dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA).