Avetrana "Terra dell´Olio"

Ultima modifica 9 luglio 2018

Il settore trainante, il punto di forza dell’economia avetranese è rappresentato senza dubbio dalla coltivazione di olivi. La produzione olearia è fortemente presente grazie agli oliveti secolari che tracciano il solco per quello che è il percorso della “Strada dell’Olio extravergine d’oliva D.O.P. Terra d’Otranto ”. Prodotti pregiati nel rispetto di un proprio disciplinare di produzione, hanno conquistato un ruolo primario in questa terra. L’olivicoltura viene effettuata su ripiani calcarei che ben si adattano ai suoli poveri e al clima secco. L’attività olivicola presente sul territorio ha tradizioni antichissime come testimoniano le lunghe distese di uliveti secolari dalle forme artisticamente contorte e cintati da antichi muri a secco. Dai catasti Onciario e Murattiano (secc.XVIII-XIX) si apprende infatti di estesissime piantagioni di uliveti di proprietà del principe Michele Imperiali e del Capitolo della Chiesa di Avetrana. La coltura dell’olivo presenta due tipologie di impianti che hanno due differenti sistemi di raccolta e la produzione di diverse varietà di olive. L’impianto tradizionale viene praticato su alberi secolari con due sistemi di raccolta: la bacchiatura e la raccolta manuale. L’olio così ottenuto è un olio dolce, amabile, di colore giallo paglierino ricavato da oliveti della varietà Oliarola salentina e Cellina di Nardò. Il miglioramento delle tecniche ha inoltre consentito sensibili progressi nella quantità e nella qualità dell’olio prodotto. I nuovi impianti, infatti, sono intensivi ed effettuati su alberi piccoli con sistema di raccolta meccanico. La nuova varietà di olive, Coratina e Leccino, generano un olio fruttato, amaro, leggermente piccante.